Il programma LIFE festeggia 30 anni! LIFE4FIR ha organizzato due eventi per festeggiare il programma e promuovere le iniziative a tutela dell’ambiente.
Open day a Polizzi Generosa
Il 16 maggio 2022, è stato organizzato, presso la sala consiliare del Comune di Polizzi Generosa, un open day dedicato alla sensibilizzazione di giovani, studenti e comunità locali sulle tematiche ambientali e sulla conservazione dell’Abies nebrodensis (qui il programma della giornata).
Roberto Danti (IPSP-CNR), Rosario Schicchi (UNIPA-SAAF) e Puppuccio Bonomo (Ente Parco Madonie) hanno illustrato il progetto LIFE4FIR e le opportunità per l’ambiente offerte dal programma LIFE alle diverse scolaresche che hanno partecipato all’open day.
All’evento hanno preso parte anche alcuni rappresentanti delle istituzioni pubbliche locali: Gandolfo Librizzi (Sindaco di Polizzi Generosa), Angelo Merlino (Presidente Ente Parco delle Madonie) e Mario Candore (Dirigente Dipartimento Regionale Sviluppo Rurale e Territoriale della Regione Sicilia).
Al termine delle presentazioni presso la sala consiliare, il gruppo si è diretto verso il popolamento di Abies Nebrodensis curato dal progetto LIFE4FIR per conoscere dal vivo le attività in corso a tutela della specie a rischio estinzione. Più di 100 studenti hanno partecipato all’escursione!
La giornata si è conclusa con una visita al vivaio Piano di Noce ed un pranzo organizzato e servito dai ragazzi della Scuola Alberghiera di Bagheria.
Workshop all’orto botanico dell’Università di Palermo
Il 17 maggio 2022, presso la Sala Domenico Lanza dell’Orto Botanico dell’Università di Palermo, si è tenuto il Workshop ‘Strategie innovative per la conservazione ex situ di Abies nebrodensis’ (qui il programma dell’evento).
L’obiettivo dell’evento è stato coinvolgere ricercatori, amministratori di aree naturali, professionisti interessati alla biodiversità e studenti universitari, illustrando le procedure sviluppate per l’implementazione della biobanca (banca del seme e criobanca) e le attività a favore della conservazione dell’Abies nebrodensis, grazie a misure ex situ ed ad un approccio innovativo.