L’Istituto per la BioEconomia – IBE – è nato il 1 giugno 2019 dalla fusione dell’Istituto di Biometeorologia (IBIMET) e dell’Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree (IVALSA), che nel corso degli anni hanno sviluppato competenze e complementarietà nel settore strategico della bioeconomia. Questa disciplina, inclusiva delle attività che utilizzano bio-risorse rinnovabili della biosfera terrestre per produrre alimenti, materiali ed energia, comprende quindi il comparto della produzione primaria (agricoltura, foreste, pesca), così come i settori industriali di uso e trasformazione risorse , quello agroalimentare, quello del legno, parte dell’industria chimica, delle biotecnologie e dell’energia. Le strategie di sostenibilità ambientale e dell’uso delle risorse, di riduzione degli impatti, del rafforzamento della resilienza e supporto alla mitigazione sono incluse in questa tematica, che ha quindi una forte valenza interdisciplinare. Una bioeconomia degna di questo nome e collocata in questo momento storico di cambiamento non può prescindere dallo conoscenza dei fattori che regolano la funzione e la sopravvivenza dei sistemi antropizzati, e quindi da meteorologia, climatologia e oceanografia, che costituiscono parte integrante di questo Istituto.