Il telerilevamento via drone e le attività di monitoraggio del progetto LIFE4FIR

Il telerilevamento via drone del progetto LIFE4FIR

All’inizio di ottobre 2020 è stato eseguito il rilievo dell’area naturale tramite drone dotato di telecamere multispettrali. Il telerilevamento con drone permette di monitorare lo stato di salute degli alberi e dell’habitat misurando al radiazione riflessa dalla vegetazione.

Il volo col drone ha permesso di acquisire riprese panoramiche dell’habitat e dei singoli alberi del popolamento di Abies nebrodensis.

Esemplare n. 8

Esemplari n. 10 ed 11

Esemplare n. 12

Esemplari n. 16 e 17

Esemplare n. 19

Il monitoraggio fitosanitario e le attività di laboratorio di LIFE4FIR

Il progetto LIFE4FIR prevede il monitoraggio tramite indagini fitosanitarie, effettuate nel novembre 2019 e nell’ottobre 2020. Gli esemplari di Abies Nebrodensis sono stati sottoposti ad un attento esame visivo per valutarne lo stato vegetativo in base alla forma e alla trasparenza della chioma rilevati, al fogliame, alla presenza di parti in sofferenza, disseccate o danneggiate, ed infine in base alla presenza di lesioni.

Analisi in laboratorio per le attività di monitoraggio di LIFE4FIR

I campioni raccolti sono stati analizzati in laboratorio attraverso: osservazioni allo stereomicroscopio, isolamento e coltura di colonie fungine e loro caratterizzazione genetica attraverso l’amplificazione PCR e il sequenziamento di loci target per la loro identificazione. Tutto ciò ha permesso l’identificazione della microflora fungina associata alle alterazioni osservate e di rilevare l’eventuale presenza di patogeni nocivi.

Meeting di coordinamento per i 12 mesi del progetto LIFE4FIR – 12-13 ottobre 2020

I beneficiari del progetto europeo LIFE4FIR si sono riuniti a Palermo il 12 e 13 ottobre 2020. Durante la riunione sono stati presentati da ogni partner i progressi ed i risultati ottenuti in ogni azione e si sono discussi i prossimi passi da compiere nella continuazione del progetto.

Uno dei temi sicuramente più rilevanti è stato quello dell’impatto del COVID-19 sulle attività del progetto. I beneficiari hanno intrapreso tutte le azioni contenitive possibili, ma rimane la possibilità di avere un impatto su quanto previsto originariamente, alla luce anche dell’incertezza per le dinamiche pandemiche dei mesi futuri.

Aggiornamento autunnale sulle attività del progetto LIFE4FIR

Le attività del progetto LIFE4FIR continuano, nonostante le rilevanti difficoltà legate all’attuale pandemia COVID-19.

In particolare nel mese di ottobre 2020 i beneficiari del progetto si sono riuniti in Sicilia, al fine di svolgere il meeting periodico di coordinamento. Oltre alla riunione di aggiornamento per i 12 mesi del progetto, i beneficiari hanno approfittato della trasferta in Sicilia per effettuare le visite ai siti coinvolti nel progetto LIFE4FIR.

Di seguito alcune foto scattate durante queste attività.

Una fase del meeting di monitoraggio tecnico e finanziario tenutosi lo scorso 12 Ottobre nei locali restaurati dell’antica biblioteca presso l’Orto Botanico di Palermo.

 

Il gruppo LIFE4FIR durante la visita al Museo dell’Abies nebrodensis allestito all’interno del municipio di Polizzi Generosa. Il museo ospiterà la criobanca prevista nel progetto.

 

Avvicinamento all’esemplare n. 12 durante il monitoraggio delle condizioni vegetative e sanitarie dello scorso ottobre.

 

Prelievo dei campioni dall’esemplare n. 12 per osservazioni ed analisi di laboratorio.

 

Transito sulla pietraia lungo tra il Vallone madonna degli Angeli e il Monte Scalone.

 

Davanti all’albero n. 1, il più remoto del popolamento. 

 

La fruttificazine verificatasi nel 2020 è stata particolarmente abbondante. I coni raccolti dalle singole piante sono stati posti in cassette presso il vivaio Piano Noce, in attesa dell’estrazione.

Aggiornamento estivo sulle attività e sui risultati raggiunti da LIFE4FIR

Continuano anche in questi caldi mesi estivi le attività per la salvaguardia degli esemplari di Abies Nebrodensis ed il loro ripopolamento previste nel progetto LIFE4FIR.

Di seguito alcune nuove foto scattate dai beneficiari durante le escursioni in campo e le attività in laboratorio.

Esemplare adulto di Abies Nebrodensis con cima danneggiata

 

Danni da selvaggina su esemplare adulto

 

Esemplare affetto da defoliazione

 

Esemplare che presenta disseccamenti sparsi

 

Esemplare a cui è stata rimossa la cima per eliminare la parte ormai secca

 

Piantine allevate in vivaio con disseccamenti e clorosi

 

Ramo con disseccamenti osservato in laboratorio

 

Particolare di alterazione osservata allo stereoscopio in laboratorio

 

Collaboratore al banco di laboratorio impegnato nell’isolamento di colonie funginee

Continuano i progressi del progetto LIFE4FIR!

Nonostante le continue difficoltà legate al COVID-19, le attività del progetto LIFE4FIR non si sono fermate. Negli ultimi mesi si sono susseguite sia azioni in campo (come l’osservazione in situ degli alberi nel popolamento e delle piante in vivaio e le operazioni durante la fase di impollinazione) che azioni di monitoraggio e analisi in laboratorio. Di seguito alcune foto scattate dai beneficiari durante queste recenti attività.

Danni causati da selvaggina su esemplare adulto di Abies Nebrodensis

 

Esemplare adulto di Abies Nebrodensis con chioma defogliata e danneggiata

 

Esemplare adulto di Abies Nebrodensis con chioma spoglia nella parte bassa a causa dell’ombreggiamento dei faggi

 

Esemplare adulto di Abies Nebrodensis con disseccamenti sparsi

 

Piantine allevate in vivaio con disseccamenti, defogliazioni e clorosi

 

Disseccamenti e defogliazioni di rami di piante in laboratorio

 

Aghi e rametti con alterazioni osservati allo stereoscopio in laboratorio

 

Isolamento di patogeni fungini in laboratorio in cappa a flusso laminare

LIFE4FIR per la Giornata europea della Rete Natura 2000 – 21 maggio 2020

Ieri, 21 maggio 2020, si è festeggiata la giornata della Rete Natura 2000: questa ricorrenza trova le sue origini nel 21 maggio 1992, giorno in cui furono approvati sia la Direttiva Habitat che il Programma LIFE. La Direttiva Habitat, assieme alla Direttiva Uccelli (che risale al 1979), ha costituito la base per la creazione della Rete Natura 2000. Questa rete raccoglie più di 27 800 aree protette in tutta Europa, e rappresenta uno strumento della politica europea per la conservazione della biodiversità ed il mantenimento a degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari.

Nel corso degli anni, sulla base delle indicazioni della Direttiva Habitat, gli stati membri hanno individuato i Siti di Interesse Comunitario (SIC), che vengono successivamente designati quali Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e le Zone di Protezione Speciale (ZPS) istituite ai sensi della Direttiva Uccelli. In Italia, i SIC, le ZSC e le ZPS appartenenti alla Rete Natura 2000 coprono complessivamente circa il 19% del territorio terrestre nazionale e più del 7% di quello marino.

Anche LIFE4FIR ha voluto prendere parte a questa importante giornata: il progetto infatti si occupa della protezione degli ultimi esemplari rimasti di Abies nebrodensis, collocati proprio all’interno di un sito facente parte della Rete Natura 2000 (habitat 9220*, SCI Ita 02004).

Per l’occasione il coordinatore Roberto Danti ed i colleghi siciliani Prof. Rosario Schicchi e del Dr. Peppuccio Bonomo hanno partecipato alla realizzazione di alcuni brevi video sul nostro progetto.

Isolamento e impollinazione manuale degli strobili di Abies Nebrodensis

Nonostante la difficile situazione sanitaria, continuano le attività del progetto LIFE4FIR per la difesa degli ultimi esemplari di Abies nebrodensis.

Dato il favorevole andamento stagionale, si è avviata l’azione di isolamento e di impollinazione manuale degli strobili degli abeti oggetto delle misure di protezione: da una parte vengono montate delle barriere così da evitare il contatto con pollini estranei, provenienti da altre varietà di abeti presenti nelle vicine aree di rimboschimento, dall’altra viene prelevato polline selezionato dagli esemplari di Abies nebrodensis per procedere poi con l’impollinazione manuale mirata di altri esemplari della stessa specie.

Di seguito una breve intervista a Peppuccio Bonomo e Gaetano La Placa, alle prese con queste operazioni in campo.

Tre giorni di lavoro sulle Madonie per l’avvio della azione A.1 ‘Sviluppo di un protocollo per la caratterizzazione genetica della popolazione naturale di Abies nebrodensis e ottimizzare la sua propagazione e la conservazione a temperature criogeniche di organi e tessuti’ – 20-22 novembre 2019

Dal 20 al 22 novembre 2019 i partners di LIFE4FIR si sono riuniti per tre giorni di lavoro sulle Madonie per lo svolgimento delle attività tecniche previste nell’azione A1 ‘Sviluppo di un protocollo per la caratterizzazione genetica della popolazione naturale di Abies nebrodensis e ottimizzare la sua propagazione e la conservazione a temperature criogeniche di organi e tessuti’.

Il lavoro è stato svolto nell’area del popolamento naturale e nel vivaio ‘Piano Noce’ ove le piantine di A. nebrodensis vengono prodotte dal seme raccolto dalle piante mature.

Il team dell’Università di Siviglia ha effettuato campionamenti per la caratterizzazione genetica della popolazione naturale (sottoazione A1.1) e delle piantine presenti in vivaio (sottoazione A1.2).

Il team dell’IPSP-CNR ha effettuato rilievi e campionamenti per valutare la presenza e l’impatto causato da agenti patogeni e da fattori ambientali avversi sia alle piante della popolazione naturale che alle piante allevate in vivaio. Sono state definite le diverse tipologie di alterazioni dello stato vegetativo e sono stati raccolti campioni per successive analisi di laboratorio (sottoazione A1.3).

Il team dell’IBE-CNRT e CIRITA-UNIPA ha iniziato ad analizzare i semi ottenuti dagli strobili raccolti in autunno per valutare la vitalità e il tasso di germinazione e procedere allo sviluppo del protocollo di conservazione a bassa temperatura e di crioconservazione di organi e tessuti.

Nello svolgimento delle attività in bosco e in vivaio i ricercatori sono stati supportati e guidati con disponibilità ed efficienza dal personale tecnico di EPM e DRSRT. Sono stati tre giorni di intenso lavoro all’insegna di un bel clima di collaborazione.

I rappresentanti del progetto LIFE4FIR hanno poi visitato il Museo dell’Abies nebrodensis appena allestito nella sede del municipio di Polizzi Generosa. Su richiesta del Sindaco, si sta valutando l’opportunità di allestire qui la banca del seme e la criobanca previste nel progetto.

 

Durante il campionamento della popolazione naturale per analisi genetiche (azione A1.1). Sullo sfondo sono visibili alcuni alberi sparpaglati di A. nebrodensis.

 

Campioni di aghi verdi sono stati raccolti da ogni pianta adulta di Abies nebrodensis e dalle piantine della rinnovazione naturale.

 

Gli aghi campionati da ogni pianta sono stati separatamente inseriti in bustine da te.

 

Una fase dei rilievi sullo stato sanitario delle piante della popolazione naturale (albero n.8).

 

Germogli arrossati (albero n. 11).

 

L’albero n. 12 con disseccamenti e arrossamenti sparsi sulla chioma.

 

Danno causato dalla fauna selvatica alla pianta n. 24.

 

Rilievi sulla pianta n. 28.

 

Rilievi e campionamenti sulle giovani piante di A. nebrodensis allevate nel vivaio ‘Piano Noce’.

 

Piantine con germogli disseccati.